A cosa serve l’acqua di Tabiano?

In poche parole, si potrebbe dire che l’acqua di Tabiano serve per… stare bene! In effetti, l’acqua sulfurea che sgorga dalle fonti di Tabiano ha davvero delle caratteristiche uniche, che la rendano un eccezionale “farmaco naturale”. Qui sul blog ne abbiamo parlato molto, ma ogni tanto può essere utile un breve riassunto da tenere a portata di mano. Oggi quindi vediamo insieme a cosa serve l’acqua di Tabiano.

Acqua termale sulfurea

Partiamo dall’inizio. L’acqua di Tabiano proviene da sorgenti e da pozzi, che pescano l’elemento in profondità dalle colline dove si trovano le Terme. Si tratta di un’acqua antica, che ha alle spalle una lunga storia: pensate che le rocce da cui nasce si sono formate nel periodo messiniano, ovvero tra i 7 e i 5 milioni anni fa! Il risultato di questo lungo percorso sotterraneo è un’acqua fredda, sulfureo-solfato-calcio-magnesiaca fortemente mineralizzata.

Per chi ama i dettagli, aggiungiamo che l’acqua di Tabiano ha un residuo fisso 180°C 3660 mg/l e ha un alto contenuto di bicarbonati (circa 600 mg/l), oltre a un altissimo contenuto di idrogeno solforato.

È proprio per questa ultima caratteristica che già nel 1800 quest’acqua era conosciuta come la più sulfurea d’Europa e ancora oggi la concentrazione di solfati e gas sulfurei è tra le più significative.

Bagni termali a Tabiano

Che cosa cura l’acqua di Tabiano?

Proprio l’eccezionale contenuto di minerali la rende molto efficace per la cura e la prevenzione delle malattie di bronchi, orecchio, naso, gola e pelle.

In particolare, le cure termali di Tabiano sono indicate per trattare le affezioni delle vie respiratorie di tipo catarrale, iperreattivo e allergico. È utilizzata inoltre con ottimi risultati in molte malattie della pelle (per esempio psoriasi, dermatite, eczema) e negli esiti di ustione.

Come bibita favorisce la funzionalità del fegato e potenzia le difese antiossidanti.

L’acqua sulfurea di Tabiano, utilizzata in diverse forme nelle varie terapie termali, agisce a più livelli.
In generale, svolge un’azione antiossidante e disintossicante; lavora sul metabolismo, equilibrandolo e riducendo la glicemia basale. Sul sistema circolatorio, ha un effetto vasodilatatorio capillare.

Parlando di vie respiratorie, l’acqua ha un’azione regolatrice sulla produzione di muco e rivitalizza le mucose e apparato ciliare. Stimola il sistema immunitario e aumenta la disponibilità di glutatione, una sostanza naturalmente prodotta dal fegato che combatte i radicali ossidanti.

Insomma, la risposta alla domanda “A cosa serve l’acqua di Tabiano?” non è proprio semplice – semplicemente perché questo elemento cela tantissime virtù e azioni benefiche per la nostra salute! Per saperne di più continuate a seguirci qui sul blog e sulla nostra pagina facebook.