Il dottor Pizzi, medico pneumologo delle Terme di Tabiano, ci parla oggi di una delle patologie delle vie respiratorie che si possono trattare con la cura termale, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (in breve BPCO).

La broncopneumopatia cronica ostruttiva è solitamente una indicazione a cicli di terapia inalatoria termale con acqua di Tabiano. Generalmente vengono prescritte inalazioni a vapore ed inalazioni in ambiente (a gas od ultrasoniche od entrambe associate); a questo scopo ogni Paziente, all’arrivo alle Terme, viene sottoposto ad una visita medica specialistica di ammissione alle cure, nell’ambito della quale viene valutato il tipo di patologia, le condizioni al momento, la eventuale terapia farmacologica in corso e vengono così prescritte le terapie termali ritenute maggiormente indicate.

E’ anche possibile, presso il Poliambulatorio Specialistico delle Terme di Tabiano, richiedere una visita broncopneumologica preventiva, volta a valutare l’indicazione a terapia termale, la tipologia delle cure termali stesse e anche a valutare lo stato di controllo della patologia o ad effettuare eventuali accertamenti di approfondimento.

Spesso risulta utile abbinare alla terapia inalatoria anche la ventilazione polmonare e sedute di riabilitazione respiratoria (ginnastica respiratoria); ciò particolarmente nelle forme in cui sia presente un deficit respiratorio, onde favorire il massimo recupero possibile.

Le finalità della terapia termale sono quelle di agevolare l’espettorazione, qualora sia presente componente catarrale, e successivamente di ridurre la produzione di secreti bronchiali; un altro scopo è quello di ridurre i sintomi che accompagnano la patologia ed un ulteriore importante obiettivo è quello di ridurre la frequenza e l’intensità delle fasi di riacutizzazione infettiva.

Sono consigliabili due cicli nell’arco dell’anno (es. primavera ed autunno), della durata di 10-12 giorni ciascuno. E’ indispensabile che tali cicli non siano effettuati in un periodo in cui la malattia sia in fase di riacutizzazione, bensì in una fase di stabilità dei sintomi.
Il Sistema Sanitario Nazionale, con diagnosi su impegnativa redatta dal Medico Curante di “bronchite cronica“, concede due cure inalatorie al giorno per 12 giorni (esempio inalazioni a getto diretto e inalazioni in ambiente) oppure 2 cure inalatorie al giorno per 9 giorni + una ventilazione polmonare al giorno per 12 giorni (in tal caso 3 giorni di cura inalatoria sono a pagamento ed esiste una tariffa scontata). I cicli di riabilitazione respiratoria sono sempre a pagamento.