I castelli delle colline II

Qualche settimana fa abbiamo iniziato a descrivervi i Castelli delle Colline attorno a Tabiano. Con questo articolo vogliamo completare il nostro viaggio nel medioevo descrivendovi i magnifici manieri che sorgono a Bargone e Tabiano.
Il castello di Bargone
Costruito sulle colline già prima del mille, appartenne ai vescovi di Parma e passò nel XII secolo sotto il dominio della potente famiglia Pallavicino che abbiamo iniziato a conoscere nell’articolo precedente. Nel 1600 i duchi Farnese ne presero il controllo una volta eliminato il potere delle varie casate nobiliari del Ducato.
Il castello sorge arroccato sulla sommità di una collina immersa in un paesaggio boschivo. Per accedere al castello occorre superare un rivellino che proteggeva l’antico ponte levatoio. Una volta arrivati alla rocca la si può ammirare in tutta la sua imponenza.
L’edificio è a pianta quadrata con un grande mastio che lo sovrasta. L’aspetto austero di un tempo è stato ingentilito quando il castello è stato trasformato in residenza privata. Mentre una volta fu uno dei castelli delle colline tra i più fortificati, col passare dei secoli e i cambiamenti di utilizzo è stato più volte modificato e abbellito soprattutto nella parte interna. Tra il 1864 e il 1884 anche Girolamo Magnani, scenografo di Giuseppe Verdi, decorò alcune stanze del castello.
Nei boschi dei dintorni si ritirò a vita mistica il Beato Orlando, della famiglia Medici, a cui è dedicata la chiesetta sottostante ricostruita nel XVIII secolo.
Attualmente il castello è privato e chiuso al pubblico ma, per chi fosse interessato, è stato messo in vendita per alcuni milioni di euro. Fatevi Avanti!
Il castello di Tabiano
Forse il più affascinante dei castelli delle colline è proprio quello di Tabiano. Questo dà il nome al borgo di Tabiano Castello che sorge sopra Bagni di Tabiano dove sono situate le moderne Terme Respighi.
Il castello di Tabiano ha origini molto antiche che ne collocano la costruzione attorno all’inizio dell’XI secolo. Tabiano è considerato la principale fortezza militare dei marchesi Pallavicino per il presidio della via Francigena e dei pozzi di sale.
Il castello ha visto svolgersi battaglie, assedi, distruzioni e ricostruzioni, al suo interno si sono consumati tradimenti e avvelenamenti fino ad arrivare al XV secolo, quando il suo ruolo ha perso di importanza e si è avviato a un lento declino.
Nel XIX secolo il Castello risorge a nuova vita grazie a Giacomo e Rosa Corazza che lo hanno pesantemente ristrutturato decorandolo con meravigliosi stucchi, affreschi per realizzare splendide sale per ricevimenti.
Oggi il castello e il borgo sottostante sono utilizzati per cerimonie ed eventi. È inoltre possibile soggiornare nel castello o nei casolari nelle vicinanze oltre che partecipare a interessanti visite guidate.