Dopo aver trattato delle acque termali e delle loro proprietà, parliamo ora in dettaglio della cura termale. Quanti giorni deve durare la cura? Quante volte deve essere ripetuta? Posso curarmi con l’acqua termale in bottiglia venduta in farmacia?

A questi dubbi risponde il dottor Enrico Savini, già Direttore del Centro per la Ricerca e la Documentazione sulla O.M.S.I. e del Centro Audiologico delle Terme di Tabiano.

D. Il soggiorno termale per quanti giorni consecutivi è necessario? Può essere sostituito o integrato a domicilio da inalazioni a getto diretto di vapore con acqua di Tabiano in bottiglia?

R: le cure solfuree di Tabiano di norma presuppongono un soggiorno di 12 giorni consecutivi, possibilmente ripetuti due volte in un anno: in primavera e in autunno. Quando un trattamento termale deve essere prematuramente interrotto dopo 7/8 giorni, si può consigliare di completarlo a domicilio con almeno altri 8 /10 giorni di inalazioni a getto diretto di vapore con acqua di Tabiano un bottiglia.

Nel caso non fosse possibile ripetere il 2° ciclo termale annuale presso lo stabilimento, possono essere ripetuti nell’anno a domicilio almeno altri due cicli inalatori di 15 giorni l’acqua di Tabiano in bottiglia. Se somministrata sotto forma di inalazioni di getto diretto di vapore con idonee apparecchiature, è infatti la forma più corretta di erogazione per conservare almeno in parte le proprietà curative delle acque.

Naturalmente non sono riproponibili a domicilio tutte le altre tecniche di somministrazione individuale e collettiva, che unitamente agli interventi riabilitativi personalizzati praticati da personale specializzato vanno a integrare la pura e semplice prescrizione termale, e fanno di Tabiano un unicum nel panorama termale italiano.

E veniamo ora a una domanda sulle cure termali tra le più frequenti: ma quali patologie possono essere curate con l’acqua termale?

D: Quali patologie respiratorie possono beneficiare delle cure termali solfuree? Che differenza c’è rispetto ad un trattamento farmacologico? La cura termale può sostituire i farmaci?

R: Tutte le infezioni delle vie respiratorie sia dell’adulto che del bambino traggono vantaggio dalla cura termale solfurea: riniti, rinosinusiti, otiti, rinolaringotracheiti e bronchiti.

La cura termale va inquadrata nell’ambito della medicina preventiva: pertanto essa va praticata in fase di benessere, al fine di aumentare le difese delle vie respiratorie. I farmaci invece vanno usati nella fase acuta della malattia: alla cura termale compete il ruolo di stabilizzare i miglioramenti ottenuti con i farmaci e quello ancora più importante di prevenire le ricadute.