Le acque delle Terme di Tabiano
Il dottor Pizzi, medico pneumologo delle Terme di Tabiano, ci spiega le caratteristiche e le peculiarità dell’acqua termale di Tabiano, così uniche da contraddistinguerle a livello europeo.
L’acqua di Tabiano
Le acque di Tabiano sono acque minerali, fredde, moderatamente ipotoniche, sulfureo-solfatocalcio-magnesiache.
Esse hanno un’origine meteorica (dall’acqua piovana) e la loro rarità è dovuta alla concomitante presenza nel bacino d’origine, situato nella collina di Tabiano Castello, di particolari fattori geologici, quali la presenza di rocce permeabili ed impermeabili, nonché la presenza di gessi e d’anidridi, di idrocarburi e batteri solforiduttori.
A Tabiano l’acqua termale è captata mediante una sorgente e due pozzi.
L’acqua della Sorgente Pergoli, quella più anticamente sfruttata, sgorga nelle vicinanze dello stabilimento termale, dalla base di una lente gessosa, al contatto con argille impermeabili messiniane.
Le acque dei Pozzi Arvé ed Arvé 1 bis sono captate ad una profondità di circa 160 m ed intercettano la medesima lente gessosa da cui scaturisce l’acqua della Sorgente Pergoli. Pertanto l’acqua che ne scaturisce è molto simile a quella della Sorgente Pergoli anche se lievemente più mineralizzata e con un maggior contenuto di idrogeno solforato (170 mg/l del Pozzo Arvè contro i 120 mg/l della Sorgente Pergoli).
Le acque di Tabiano si caratterizzano soprattutto per l’elevata concentrazione d’idrogeno solforato (H2S) che è tra le più alte conosciute in Europa, ma anche per la presenza di mineralizzanti (solfuri, calcio, bicarbonato, magnesio, etc) che partecipano all’azione terapeutica delle acque stesse.
Per queste caratteristiche chimiche, l’acqua sulfureo-solfato-calcio-magnesiaca di Tabiano si contraddistingue in maniera netta dalle acque termali della stessa categoria e ciò ne ha permesso il largo utilizzo a scopo terapeutico in diverse patologie, fondamentalmente in quelle respiratorie e dermatologiche.
Per la diversa mineralizzazione e contenuto d’idrogeno solforato l’acqua minerale captata dalla Sorgente Pergoli è utilizzata per la bibita e l’imbottigliamento, mentre l’acqua termale sulfurea proveniente dai Pozzi Arvé è utilizzata per le altre cure erogate nello stabilimento.