Maria Luigia di Parma: prima testimonial delle Terme di Tabiano
Ma chi era esattamente Maria Luigia, duchessa di Parma e prima promotrice di Tabiano e della sua fonte termale?
Maria Luisa Leopoldina Francesca Teresa Giuseppa Lucia d’Asburgo-Lorena, conosciuta semplicemente come Maria Luisa d’Austria o Maria Luigia di Parma, nasce a Vienna nel 1791 nella Hofburg, palazzo imperiale nel cuore della città. Suo padre è l’arciduca Francesco Giuseppe Carlo, che poco dopo la nascita della figlia primogenita divenne imperatore con il nome di Francesco II.
Maria Luisa cresce spensierata alla corte austriaca lontana dalle vicende politiche europee.
Ma Napoleone Bonaparte, l’uomo più potente in Europa ai primi dell’Ottocento, dopo un fallito attentato comincia a preoccuparsi dell’assenza di un erede per il nuovo regno che stava creando: divorzia così dalla moglie Giuseppina di Beauharnais e cerca una nuova compagna tra le eredi delle famiglie reali europee, tra cui compare anche Maria Luisa d’Austria, ormai diciottenne.
Sostenute dal ministro Metternich che voleva in tal modo tutelare l’Austria, le nozze si celebrano per procura nel marzo 1820 a Vienna, seguite il 2 aprile da quelle ufficiali al Louvre.
Napoleone si affeziona ben presto a Maria Luigia, ammirandone le qualità domestiche e permettendole una confidenza mai vista prima a corte: Maria Luisa chiama infatti il marito “Nanà” o “Popò”. I francesi, invece, non amarono mai la nuova sovrana, che ricordava troppo Maria Antonietta, ghigliottinata solo pochi anni prima. Per questo motivo Maria Luisa non si sentì mai del tutto a suo agio in Francia.
Il 20 marzo 1811 nasce l’erede tanto desiderato da Napoleone: Napoleone Francesco Giuseppe Carlo, re di Roma.
La fortuna sembra nel frattempo abbandonare Napoleone, che comincia a subire le prime sconfitte con la campagna di Russia, fino alla decisiva battaglia di Lipsia dell’ottobre 1813, che porta a notevole un ridimensionamento della Francia. Nel 1814 si arriva alla resa definitiva e al dissolvimento dell’impero napoleonico.
Dopo il Congresso di Vienna, viene assegnato a Maria Luisa e al figlio il ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, dove arriva nel 1816. Prima di prendere possesso del suo nuovo possedimento, Maria Luisa decide di italianizzare il suo nome e, per decreto, diviene Maria Luigia, duchessa di Parma.
Negli anni seguenti, la duchessa di fa amare dai suoi sudditi, che la chiamano con affetto “buona duchessa”. Il buon rapporto con la popolazione di Parma viene intaccato solamente verso la fine del regno di Maria Luigia, quando – poco prima delle rivoluzioni del 1848 – la presenza austriaca in Italia comincia a essere mal tollerata.
Maria Luigia muore a Parma il 17 dicembre del 1847.
Maria Luigia è ricordata come una sovrana illuminata, attenta alle esigenze del popolo, soprattutto dal punto di vista medico e sanitario: proprio in questo contesto si colloca il suo intervento per la creazione delle Terme di Tabiano.
La duchessa è ricordata inoltre per la costruzione di numerose opere tra cui il nuovo Teatro Ducale, ora Teatro Regio, a Parma.
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