Terme di Tabiano: rinnovamento in corso!
Qualche mese fa vi avevamo raccontato della grande novità del 2016 alle Terme di Tabiano, ovvero l’arrivo del nuovo direttore sanitario, il dott. Massimo Gualerzi. A qualche tempo di distanza, siamo andati a conoscere meglio il Direttore e a chiedergli qualche anticipazione sul futuro di Tabiano.
Dott. Gualerzi, la prima domanda è d’obbligo: cos’ha pensato quando ha ricevuto la nomina a Direttore Sanitario?
Il primo pensiero è stato che come cardiologo – questa è infatti la mia specializzazione – io non c’entrassi nulla con le Terme di Tabiano, note come Terme del Respiro. Ma poi ho pensato che proprio l’assenza di un coinvolgimento diretto può essere un vantaggio non indifferente: posso infatti portare una visione diversa, più innovativa, legata a un miglioramento complessivo della salute dei pazienti.
Le acque termali di Tabiano, infatti, non curano solo le malattie respiratorie ma sono utilissime per la prevenzione vascolare e per la cura dell’apparato cardio-circolatorio; il loro effetto anti infiammatorio, inoltre, può influire sulla prevenzione delle malattie degenerative.
E sta già lavorando in questa direzione?
Sì, certo. Abbiamo iniziato subito con l’intento di riportare la sanità al centro delle Terme, quindi accentuare il ruolo di Tabiano come terme della salute a tutto tondo.
Il medico, in questo contesto, assume un ruolo centrale: valuta lo stato complessivo del paziente e costruisce un percorso di cura completo, in modo che i 12 giorni del ciclo di cura standard possano diventare, per chi lo desidera, un’occasione per un check up completo, al di là delle indicazioni terapeutiche sulla singola patologia. Al paziente vengono poi date delle indicazioni per mantenersi in salute durante tutto l’anno: dalla dieta all’attività fisica, da consigli pratici di prevenzione a informazioni diagnostiche generali. A Tabiano non solo ci si curerà in modo naturale, ma si imparerà anche a prendersi cura di sé e della propria salute.
Abbiamo parlato dei cambiamenti in corso oggi. E per il futuro cosa ci aspetta a Tabiano?
Il grande obiettivo che ci siamo posti è far tornare di moda le Terme, riavvicinando soprattutto la popolazione più giovane a questo ambiente.
Per riuscirci lavoriamo naturalmente su più fronti: da un lato, abbiamo attivato collaborazioni con l’Università per raccogliere ulteriori conferme dell’efficacia delle cure termali delle Terme di Tabiano, vere e proprie alternative naturali alle terapie farmacologiche; dall’altro, vogliamo scardinare quell’associazione di idee che vede le Terme paragonate sempre più spesso a una SPA e affermare l’aspetto sanitario di cui parlavo prima, quindi il concetto di terme della salute che possono concretamente contribuire al benessere fisico dei pazienti non solo nel momento della cura ma anche dopo, grazie ai consigli dei nostri medici.
Poi questo cambiamento essenziale si rifletterà anche in un cambiamento fisico, con il rinnovamento degli spazi dello stabilimento.
Siamo al termine dell’intervista. Vuole lasciare un messaggio ai nostri lettori?
A coloro che conoscono già le Terme di Tabiano e le frequentano da anni, chiedo di guardare le Terme con occhio nuovo. È vero, da 50 anni a questa parte c’è stato un peggioramento, ma ora si apre una nuova fase di rinnovamento: vi chiedo davvero di osservare le novità, notare gli sforzi che tutti stanno facendo per cambiare le cose e non pensare a un passato che non c’è più, ma piuttosto di guardare a un futuro che si sta avvicinando a grandi passi.
A coloro invece che vengono a Tabiano per la prima volta, invece, non posso che dire di scoprire tutto il potere della nostra acqua termale, che ha davvero pochi concorrenti a livello internazionale. I suoi effetti benefici, sul respiro ma anche anti infiammatorio, sono reali e visibili fin da subito.
Non ci resta che ringraziare il dott. Gualerzi per il tempo che ci ha dedicato e augurargli un buon lavoro. Noi staremo, come voi, ad osservare con curiosità tutte le novità che arriveranno alle Terme di Tabiano nei prossimi mesi e vi racconteremo tutto qui sul nostro blog.